COME REGOLARE LA LUCE

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regolare_la_luceCapire come regolare la luce e’ uno degli aspetti piu’ difficili nella fotografia.
Ripropongo a fianco uno specchietto molto chiaro che ho trovato su Digital Camera World, trovate l’articolo originale seguendo questo link.

Questo schema tratta le foto in studio, con luci artificiali. Gli strumenti che servono in questi casi sono essenzialmente due: un pannello riflettente (o diffusore) e una luce (che puo’ contenere o no un diffusore).

La luce che proviene da una lampada crea ombre taglienti, mentre quella riflessa su un pannello bianco o una superficie semi riflettente simile a un foglio di alluminio le smorza, quindi e’ spesso preferibile.

A seconda del tipo di luci e diffusori che usiamo, del loro numero e del loro posizionamento avremo effetti diversi, e qui potete averne un’idea.

Non serve investire molto in equipaggiamento professionale: almeno inizialmente potete usare luci tradizionali (purche’ forti) e ombrelli come diffusori.

Come sempre, sperimentare e’ la chiave, tuttavia, se volete andare sul sicuro c’e’ un posizionamento che va bene in particolare quando bisogna fotografare un mezzo busto frontale (per esempio per il sito aziendale, o per un’intervista). Si chiama Illuminazione a tre punti, e anche se non e’ particolarmente creativa, offre un effetto sempre molto professionale.

Avendo il soggetto di fronte alla telecamera, mettete la luce piu’ forte alle sue ore 10 (o 2). Questa luce si chiama key light (luce principale) e togliera’ tutte le ombre dalla sua faccia, migliorando il suo aspetto.
La seconda luce, meno forte della prima, va al lato opposto, quindi se la key light era a ore 10, questa sara’ a ore 2, e viceversa.
Questa luce si chiama fill light (luce di riempimento) e serve a dare tridimensionalita’ al volto aggiungendo alcune tenui ombre che facciano da chiaroscuro sul volto.
La terza luce si chiama back light (luce dietro), e’ la meno forte delle tre e serve a dare una cornice di luce al viso.

Il risultato finale si avvicina all’ultima foto dello schema.

Prima del vostro servizio fotografico cercate di provare le luci con un assistente (un amico, un familiare, vostro fratello piccolo…), in modo da non perdere troppo tempo al momento del servizio ed evitare amare sorprese una volta finito.

Tutto si puo’ ritoccare, ma e’ molto meglio quando il materiale di partenza ha la migliore qualita’ possibile.

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